La rimozione del relitto Concordia è stata un’operazione tecnico-ingegneristica unica nel suo genere ed estremamente complessa, il più grande progetto di recupero navale della storia per il quale sono state impiegate le migliori competenze a livello internazionale e tecnologie d’avanguardia.

Il progetto è stato studiato sin dall’inizio seguendo chiare priorità: il rispetto dell’ambiente, la sicurezza del luogo di lavoro e la salvaguardia della vita socio-economica dell’Isola del Giglio.

Tra i sei progetti presentati per la rimozione del relitto in un unico pezzo, è stato scelto quello del consorzio composta dalla Titan Salvage, società statunitense appartenente a Crowley Group, leader mondiale nel settore del recupero di relitti, e della Micoperi, società italiana con lunga esperienza nell’ingegneria e installazione di strutture offshore e tubazioni sottomarine.

In questo progetto sono state coinvolte le migliori eccellenze tecnico-ingegneristiche livello mondiale, a cominciare da importanti studi di ingegneria navale e progettisti di fama internazionale, quali ad esempio Ceccarelli Yacht Design, lo Studio Tecon di Milano, la Spline di Venezia, la Overdick di Amburgo e gli olandesi di Disa International. Tutte le attività e produzioni sono state affidate ad aziende leader nel proprio settore, tra le quali le italiane Fincantieri, Cimolai, Rosetti, Trevi, Fagioli, Nuova Olmec, Gas&Heat.

Il progetto di rimozione può essere suddiviso in 5 fasi.

Stabilizzazione (completata)

  1. Falso fondale e cassoni lato mare (completato)
  2. Raddrizzamento – Parbuckling (completato)
  3. Verifica relitto e installazione dei 15 cassoni lato terra e dei 4 rimanenti lato mare (completato)
  4. Rigalleggiamento (completato)
  5. Trasporto e smaltimento
In occasione di questo grande evento, Vector si è occupata all’Isola del Giglio e a Genova Voltri, dell’allestimento della sala stampa e delle riprese, oltre che di fornire supporto tecnico con infrastrutture elettriche, informatiche e di comunicazione dando ai giornalisti provenienti da tutto il mondo gli strumenti necessari a restare connessi con le proprie testate e seguire tutte le operazioni di rigalleggiamento e rimozione live nella sala conferenze e sala stampa realizzate per l’occasione.
A seguito del rigalleggiamento, il relitto è stato trasportato con rimorchiatori verso il Porto di Genova Voltri, sua destinazione finale. Il trasferimento è stato gestito da Titan Micoperi nell’ambito dell’incarico già affidato al Consorzio per la rimozione della Concordia.
Il relitto, che è giunto al porto di Genova nella giornata di domenica 28 luglio 2014, ha concluso quel viaggio che l’ha riportata laddove 9 anni fa era stata costruita ed aveva preso il mare e dove per l’occasione è stata allestita un’area stampa per i giornalisti che hanno potuto seguire in mare le operazioni di approdo.